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Parco Foreste Casentinesi: attività GEV 2019

Attività GEV 2019 - Parco  Articolo Resto del Carlino 17042020

Le attività svolte nel 2019, come da convenzione firmata il 30-12-2016, sono state prevalentemente di educazione ambientale presso il nostro rifugio Casone della Burraia, nella zona di Campigna - Monte Falco - Monte Gabrendo e lungo il sentiero natura dell’Acquacheta, in quest’ultimo caso l’attività si è indirizzata prevalentemente sul tema della fauna minore, monitoraggio sulla pulizia del sentiero, è stato effettuati qualche intervento di educazione ambientale nell’alta valle del Tramazzo.


Con il patrocinio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi del Monte Falterona e di Campigna, sono state organizzate presso il CEAS “La Cócla” di Forlì, serate divulgative sull’ambiente e sulla natura, compreso un corso di riconoscimento della flora spontanea, rivolte alla cittadinanza con ingresso libero, sulle tematiche seguenti:

6/2 Le straordinarie foreste del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Patrimonio dell'Umanità (Nevio Agostini, Davide Alberti)

La seta dalla A alla Zeta (4 incontri)

13/2 -Il percorso storico della seta in Italia dalle origini ad oggi. (Dianora della Torre)

20/2 -Il baco da seta: la vita e l’allevamento dai metodi storici ai più moderni. (Luciano Ravaglioli)

27/2 -La seta e i colori naturali: fatti e misfatti. (Dianora della Torre)

6/3 –La seta selvatica nel tempo e prospettive future. (Dianora della Torre e Luciano Ravaglioli)

13/3 Presentazione dell'Atlante degli Uccelli nidificanti nel Parco (Pier Paolo Ceccarelli, Stefano Gellini, Nevio Agostini)

Corso di riconoscimento della flora spontanea (5 incontri ed un’uscita)

20/3 -La flora italiana e romagnola. Tecniche di riconoscimento delle piante vascolari, strumenti a disposizione. Descrizione e terminologia per fusto e parti ipogee (Fabio Semprini)

27/3 -Descrizione e terminologia per le foglie, con esercitazioni (Fabio Semprini). Le pinete litoranee tra botanica e storia (Sergio Montanari)

3/4 -Descrizione e terminologia per fiori, infiorescenze e frutti (Fabio Semprini). Forlì e la sua flora: i principali ambienti della città e dintorni, sorprese inaspettate (Maurizio Sirotti)

10/4 -L'evoluzione e la classificazione delle piante. Gli strumenti e la letteratura floristica (Fabio Semprini). Le conifere, con esercitazione di determinazione. (Massimo Milandri)

17/4 -Piante psammofile e alofile: il mondo vegetale fra sabbia e sale (Eugenia Bugni). Famiglie botaniche maggiori (Fabio Semprini)

25 aprile: uscita di esercitazione pratica.

Le tracce degli animali selvatici (2 incontri ed un’uscita)

8-5 Studio della morfologia di zoccoli e zampe, delle loro tracce e della tecnica di esecuzione dei calchi. (Luciano Cicognani)

12-5 escursione in natura per esercitazione pratica di riconoscimento e di esecuzione dei calchi. (Luciano Cicognani)

15-5 Realizzazione in aula dei positivi dei calchi prelevati ed illustrazione delle caratteristiche discriminative rilevabili. (Luciano Cicognani)

18-9 Studio delle migrazioni mediante l’inanellamento: allestimento di una stazione di inanellamento, tecniche di cattura e rilevamento dati, scopi scientifici, regolamentazione legislativa, tre anni di monitoraggio delle rondini nella vallata del Bidente. (Bruno Leoni)

Aree protette

2-10 Montecristo fra leggenda e natura: Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano - Riserva Naturale Statale dell'Isola di Montecristo, luogo fra storia e fantasia, la vita sull’isola per una missione scientifica legata alla cattura ed inanellamento degli uccelli di passo per scoprirne i percorsi migratori. (Bruno Leoni)

9-10 Storia dell’Appennino Romagnolo: assetto del territorio, cambiamenti di gestione e toponomastica, legati alle vicende storiche ed all’evoluzione degli stili di vita avvenuti negli ultimi secoli fino ai giorni nostri, nel territorio comprendente anche il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. (Massimo Milandri)

16-10 Boschi dimenticati: boschi del nostro territorio che hanno una importante valenza naturalistica, ma che per le loro dimensioni o ubicazione, sono spesso trascurati e non adeguatamente tutelati (Giancarlo Tedaldi)

Stile di vita sostenibile?

23-10 Impatto zero: vademecum per famiglie ad impatto zero, indicazioni su come comportarsi per limitare al massimo l’impatto sull’ambiente, tratte dall’esperienza diretta della relatrice e descritte anche nel suo libro. (Linda Maggiori)

30-10 Raccolta differenziata e poi? - La raccolta differenziata e il trattamento dei materiali raccolti, il percorso per completare il ciclo che porta al materiale finito e pronto al riutilizzo. (Natale Belosi)

La vita oltre il circolo polare

6-11 Antartide: caratteristiche territoriali, notizie storiche sulle esplorazioni antartiche, basi scientifiche odierne, presenza di forme di vita. (Fabio Semprini)

13-11 Antartide: la vita nella base Concordia durante l’inverno antartico, attività scientifica, divisione dei compiti, gestione dei rifornimenti, impiego del tempo libero, dall’esperienza diretta di Simonetta Montaguti.

20-11 Artide: caratteristiche territoriali, problemi creati dal riscaldamento del globo, esplorazioni, attività scientifiche, popolazioni, fauna. (Adamo Buitoni)

27-11 Artico Canadese: Inuit: vita ed arte, Wager Bay: incontri ravvicinati con l’orso polare, Igloolik: trichechi e narvali, Somerset Island: beluga, il grande raduno, Victoria Island: alla scoperta del bue muschiato. (Dianora della Torre)

Acqua

4-12 "Aqua Migrans: racconti della linfa viaggiatrice" - finalizzato a sottolineare il valore dell'acqua come elemento di primaria importanza e di estrema bellezza nelle sue diverse forme (Francesco Lemma)

11-12 “Acqua regno di vita” - i pesci e gli anfibi di ruscelli Romagnoli, ricerche in atto e progetti di salvaguardia ed emergenze faunistiche tra gli invertebrati (Giancarlo Tedaldi)


Il 18 agosto è stata organizzata una escursione guidata a Monte Falco aperta a tutti, facendo base al nostro rifugio “La Burraia” dove c’è stata la sosta per il pranzo, poi nel pomeriggio presso il rifugio, Massimo Milandri ha raccontato la storia del territorio delle Foreste Casentinesi e di Campigna, partendo dal tempo degli etruschi ad oggi.

Inoltre alcune GEV hanno partecipato al censimento degli ungulati.