Vai al contenuto

Ciao Gabriella

Ottobre 2024, il presidente della Guardie Ecologiche Volontarie ricorda Gabriella Zoli

La scomparsa di Gabriella Zoli mi lascia un grande vuoto.

Ho condiviso con lei più di trent’anni di attività nelle Guardie Ecologiche, da un po’ di tempo si era ritirata dall’attività per motivi di salute e coloro che negli ultimi anni sono entrati nell’associazione non hanno avuto la possibilità di conoscerla. Mi lega a lei il ricordo di tutto quello che abbiamo fatto insieme per il Raggruppamento GEV, era instancabile, una presenza costante, per tutto il periodo in cui è stata segretaria GEV era in ufficio quotidianamente, si era dedicata alle GEV a tempo pieno, sempre in movimento con la sua inseparabile bicicletta. Spesso ci trovavamo in ufficio per preparare documentazioni per le varie incombenze a carico dell’associazione o a ragionare su come fare per migliorare l’azione delle GEV, proponendo regole o indicazioni da trasmettere agli associati. Siamo sempre stati in sintonia, nell’impegno e nella condivisione delle modalità per arrivare ad avere un gruppo sempre più affidabile e rispettato. Mi vanto di essere stata la GEV a lei più vicina, fra noi c’era una stima ed un rispetto reciproco, ricordo con piacere le numerose domeniche passate con lei in servizio al giardino botanico di Valbonella.

Da quando è entrata nell’associazione si è subito occupata della segreteria del Raggruppamento, compito che ha svolto per circa vent'anni, poi si è dimessa da segretaria e da guardia rimanendo come Collaboratrice GEV. Da quel momento si è dedicata completamente all’Educazione Ambientale, attività di cui si è sempre occupata con impegno e competenza, per la quale si era specializzata frequentando numerosi corsi svolti sia in regione che fuori, che avevano affinato le sue innate capacità di coinvolgimento di chi l’ascoltava, in particolare l’interesse che riusciva a suscitare nei più piccoli, sollecitando la loro fantasia. L’Educazione Ambientale è sempre stato un compito fondamentale fino dalla nascita delle guardie, quando lei si è occupata di questo settore, lo ha fatto crescere da una fase embrionale fino a svilupparlo dandogli una struttura solida e affidabile. Ha ideato una serie di laboratori da proporre alle scuole, ma con la disponibilità a preparare appositamente anche altri argomenti richiesti dai docenti, metteva a disposizione le sue competenze per fornire anche consulenza e collaborazione agli insegnanti per la preparazione di progetti specifici.

Sempre legato all’educazione ambientale, è d’obbligo citare il Centro di Educazione Alla Sostenibilità “la Cócla”, che lei ha sviluppato da quando è stato creato dalla Provincia. Successivamente, quando al CEAS è stato assegnato il parco dell’ex brefotrofio, si è occupata della manutenzione e dello sviluppo dell’area verde, orientandola verso un assetto naturale con una adeguata scelta delle essenze da seminare, non trascurando gli arredi e le sistemazioni utili per la didattica. Questo giardino lei lo ha curato con dedizione e competenza, la sua era una presenza quotidiana, la rilassava trascorrere del tempo in questa piccola oasi racchiusa fra le mura cittadine. Nel CEAS, oltre alla già citata didattica rivolta alle scuole, è stata promotrice di innumerevoli attività: dalle conferenze e corsi del mercoledì sera, trattando prevalentemente problematiche ambientali, a progetti legati all’università, collaborazioni a tesi di laurea, esperienze di scuola-lavoro con studenti delle scuole secondarie di secondo grado, promozione e/o partecipazione ad eventi e aperture del giardino alla cittadinanza, corsi di disegno naturalistico, censimento alberi monumentali, creazione di una biblioteca specializzata su argomenti riguardanti ambiente e natura, ecc.

Un saluto e un ringraziamento a Gabriella per tutto quello che ha fatto per il Raggruppamento GEV, è stata indubbiamente una persona fondamentale per l’associazione e quella che ha fornito il maggior contributo per la sua crescita, “la Cócla” è una sua creatura, siamo certi che ora troverà un altro giardino da curare con passione.

Il presidente GEV Adamo Buitoni